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I traslochi intercontinentali: spostarsi dall’altra parte del Mondo… senza impazzire!

Settembre 2, 2020 - GEMadmin

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Le 5 cose da tenere a mente durante l’organizzazione di un trasloco intercontinentale

Gestire e organizzare un trasloco intercontinentale è molto più complesso rispetto ad uno internazionale (soprattutto in Paesi con regole in comune come l’Unione Europea) dato che si devono affrontare delle complessità maggiori che, se non gestite correttamente, potrebbero allungare i tempi del trasloco e far lievitare i costi!

Questi complessità si possono riassumere in 5 punti principali, i veri fattori critici di successo del trasloco intercontinentale: ignorali a tuo rischio e pericolo!

Nota: Affidandoti ad una ditta di traslochi specializzata non dovrai preoccuparti tu in prima persona di questi 5 fattori. Ma è davvero importante conoscerli per sapere a chi puoi affidare il tuo trasloco e i tuoi amati oggetti di casa!

1. Dogana

Il primo ostacolo che ci si trova ad affrontare durante un trasloco intercontinentale è la Dogana. Non importa che i tuoi mobili ed oggetti siano trasportati via mare o via aerea: la dogana è un passaggio obbligatorio.

 

Ogni Paese ha regolamenti diversi con cavilli e norme da far venire il mal di testa: eppure non conoscerli (o peggio, ignorarli consapevolmente) significa mettere a serio rischio il trasloco.

 

Non parlo solo di tempi che slittano (alcune dogane impiegano più giorni rispetto ad altri per fare dei controlli e a dare il via libera) ma di un vero e proprio sequestro dei container in cui i TUOI oggetti sono conservati - perché non si sono rispettate le regole del Paese di destinazione.

Spesso accade quando si compra un prodotto da Paesi lontani: il pacco arriva in Italia nei tempi previsti ma si blocca per un tempo indefinito in magazzini polverosi, per colpa di qualche firma mancante.

Ecco perché affidarsi a chi ha una ricca esperienza nella gestione burocratica di dogane e permessi esteri è il primo, fondamentale, tassello per un trasloco intercontinentale di successo.

2. Tempistiche

Solo conoscendo le regole della dogana e la durata effettiva del trasporto - lo spostamento dal Paese A al Paese B - permette di calcolare la tempistica precisa del trasloco.


La scelta del mezzo di trasporto, dell’itinerario e perfino della stagione (pensa al tuo armadio a cui sei affezionato che viene trasportato per tutta l’India durante la stagione delle piogge) possono portare a tempistiche molto differenti.

 

Hai fretta? Oppure vuoi spendere meno ma sei disposto ad aspettare? Ad ogni caso specifico corrisponde una soluzione specifica.

 

La pianificazione del trasloco diventa, prima della messa a terra, una vera e propria Consulenza: i tuoi bisogni sono diversi da quelli di un altro cliente e il conoscere tutte le opzioni disponibili è una competenza indispensabile.

3. Aspetti sanitari

Anche prima del Covid-19, la sicurezza per la salute era una delle 2 priorità, insieme al controllo legale della merce.

Ora questa priorità è diventata ancora più pressante!

Nei prossimi mesi potrebbero esserci dei cambiamenti e degli aggiornamenti (come è già capitato!) al regolamento dei trasporti intercontinentali, con limiti e misure aggiuntive per chi parte da Paesi a rischio.
Per esempio, la quarantena per le merci in arrivo potrebbe essere allungata o ristretta, a seconda dei casi particolari (Paese di partenza, contenuto del trasloco, percorso compiuto).

Poter contare su un partner affidabile per il proprio trasloco è una carta vincente: vuol dire essere aggiornato sulle novità e sui cambiamenti che potrebbero esserci, per stabilire correttamente i costi e le tempistiche.

4. Decisioni e risoluzioni delle problematiche varie

Prima ti ho detto che il trasloco intercontinentale dovrebbe prevedere (perlomeno, le società serie lo prevedono) una fase di Consulenza, utile per:

  • Conoscere e Capire la tua situazione: senza questo momento di studio non si riesce a realizzare un trasloco di successo, dato che senza… non saprebbero di cosa hai bisogno!;

 

  • Proporti le migliori opzioni disponibili: avere una visione d’insieme di più alternative aiuta a visualizzare meglio le opzioni per capire quale sia quella giusta per te;

 

  • Aiutarti a capire l’opzione giusta per te: tu sei il cliente e l’ultima decisione spetta a te, giustamente! Tuttavia, un’azienda preparata può consigliarti e risolvere i tuoi dubbi in fase di decisione, supportandoti nella tua scelta;

 

  • Iniziare il trasloco!

 

Inoltre, una ditta professionisti sa bene che l’imprevisto può accadere ma lavora al meglio per ridurre al minimo i rischi e, se ci fosse qualche inciampo, è disposta a fare gli straordinari per risolvere il problema e a far ripartire il trasloco il prima possibile.

5. Rete consolidata di persone di fiducia

Ti sarà già capitato di notare delle persone in aeroporto che, in attesa di un collega o di un cliente conosciuto solo via mail, tengono in mano un cartello con il nome del viaggiatore.

In questo modo, chi arriva, si sente subito più tranquillo e rilassato dato che ha trovato una guida in un posto sconosciuto.

 

Per il successo di un trasloco intercontinentale, DEVE accadere lo stesso. All’arrivo dei container nel Paese deve esserci una persona di fiducia della ditta di traslochi, che si preoccupa di concludere l’ultima parte del trasloco.

 

Per questo motivo, noi ci preoccupiamo che ci sia sempre una persona del nostro network (non è un nostro dipendente diretto, ma un professionista con cui abbiamo stretto una stretta e solida collaborazione) all’arrivo del carico. Il nostro collaboratore, oltre a controllare che tutto sia in ordine, conosce molto bene le leggi del Paese e può garantire il prosieguo del trasloco nella sua ultima fase: l’arrivo alla destinazione.

Vorresti parlare con un professionista per poter organizzare il tuo trasloco intercontinentale o avere maggiori informazioni?

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I 3 vantaggi della sanificazione ad ozono

Noi di Colloco abbiamo sposato questo trattamento per 3 motivi:

  • è Efficace ed Approvato: L'ozono è riconosciuto dal Ministero della Sanità quale "presidio naturale (ossia è un elemento naturale e innocuo per la salute) per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri virus e spore";

 

  • è Sicuro, Naturale ed Ecologico: Essendo naturale non rilascia nell’ambiente trattato alcun tipo di residuo chimico e rispetta i tessuti, gli arredi, le attrezzature e gli oggetti presenti;

 

  • è Efficiente: Essendo l’Ozono un gas, riesce a raggiunge anche le zone più nascoste, neutralizzando:
    1. Virus e Batteri;
    2. Allergeni;
    3. Molecole a causa dei cattivi odori.

 

L’Ozono non solo sanifica l’ambiente ma migliora, notevolmente, la qualità dell’aria!

Quali sono i limiti della sanificazione ad Ozono?

Il processo di sanificazione con ozono avviene grazie ad un macchinario professionale, l’ozonizzatore, che permette la trasformazione dell’ossigeno in ozono.

 

Questo processo è composto da 5 fasi:

 

  • L’ossigeno dell’ambiente (chiuso e pulito - pronto per la sanificazione) viene aspirato all’interno dell’ozonizzatore;

 

  • All'interno del macchinario, grazie ad una scarica elettrica, l’ossigeno (O2) diventa Ozono (O3);

 

  • L’Ozono viene espulso dal macchinario e comincia il suo compito;

 

  • Dopo qualche tempo, l’Ozono ha eliminato i batteri e i microrganismi dannosi!

 

  • Dopo un ultimo controllo, l’ambiente è ufficialmente sanificato!

                       

           

Quali sono i limiti della sanificazione ad Ozono?

I limiti della sanificazione ad Ozono sono 2:

  1. Grazie alla sanificazione ad Ozono, potrai avere il tuo ambiente lavorativo pulito, sicuro e confortevole. Tuttavia, nonostante sia il sistema migliore per questo compito, non risolve i problemi di contagio delle persone entrate nell’ambiente dopo la sanificazione.

I virus sono pericolosi soprattutto quando la loro presenza in un ambiente è molto alta (la carica infettante è maggiore) MA, grazie all’Ozono, si è in grado di ridurre a zero (subito dopo il trattamento) questa presenza e la conseguente pericolosità del virus. Meno particelle ci sono, minori sono i rischi di contagio

2. La sanificazione ad Ozono non può essere utilizzata nei luoghi aperti (parchi, campi da calcio, piazze, strade).

Chi può sanificare un ambiente con l’Ozono?

La Legge italiana stabilisce che le aziende qualificate e certificate per poter usare la sanificazione ad Ozono debbano essere iscritte ai registri della Camera di Commercio come azienda specializzata nella sanificazione, derattizzazione e/o bonifica.

Inoltre è obbligatorio per l’azienda specializzata avere sempre a disposizione un consulente con le caratteristiche richieste dalla procedura (Sanificazione, derattizzazione, bonifica, etc.).

Non è sufficiente avere un generatore per la sanificazione per poter lavorare con la procedura ad Ozono!

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